Esattamente tra 27 giorni lascerò casa a Mestre, dopo quasi due anni di vita da fuori sede con un piede in Laguna anche questo momento triste triste è arrivato. Un post così già avevo pensato di farlo almeno uno o due mesi fa… ma esami e mille impegni mi hanno fatto prorogare ogni volta la scrittura. Pochi minuti fa però un’amica mi ha scritto “Fai la lista delle cose che vuoi fare a giugno (a Venezia), io ci sarò” quindi ho deciso che farò un elenco di 10 cose che dovrò fare assolutamente in questo ultimo quasi-mese e che da scema come sono ancora non mi sono data una mossa a fare nel tempo trascorso qui:
- Vedere l’alba dalla Laguna, che sia da Piazza San Marco o da un’isola sperduta, magari dalla spiaggia di Sant’Erasmo ma questa è una cosa che voglio fare da quando sono qui, perciò o si fa notte o la sveglia sarà molto presto!
- Visitare Palazzo Grassi e Punta della Dogana: ogni mercoledì sono gratis per gli studenti di Ca’ Foscari quindi sarà bene sfruttare questa occasione per vedere la collezione di François Pinault e le mostre temporanee, in particolare Irving Penn, Resonance.
- Visitare la Giudecca, con i suoi orti e la sua tranquillità, la terrazza con lo Skyline bar del Molino Stucky, la Casa dei Tre Oci, lo Showroom Fortuny, la chiesa del Santissimo Redentore, e un famigerato bacaro da provare (e se ci si riesce anche l’isola di San Giorgio Maggiore con la Fondazione Cini).
- Passeggiare nei giardini di Sant’Elena e a San Francesco di Castello, scoprendo la Venezia lontana dalla massa di turisti dell’alta stagione.
- Andare all’isola di San Michele per vedere il cimitero monumentale e la Chiesa.
- Trascorrere un po’ di tempo alla Serra dei Giardini.
- Scoprire alcune delle isole meno conosciute: San Servolo, San Lazzaro degli Armeni, Lazzaretto Nuovo, Lio Piccolo (per San Francesco del Deserto dovrò pazientare ancora).
- Fare il mio primo Happy Spritz alla Fondazione Peggy Guggenheim.
- Comprare pesce fresco al Mercato di Rialto o alle bancarelle di pesce in giro per la città per cucinarlo a pranzo
- Creare il bacaro-tour perfetto, inserendo alcuni bacari non ancora provati: la Cantina do Mori, la Vineria all’Amarone, dai Zemei, & co.
Direi che questi 27 giorni dovrebbero essere almeno il doppio per riuscire a far tutto e dovrei avere un borsello a fondo perduto… ma ci proveremo 😛
brava Chiara! altre ottime idee su come ‘assaporare’ la vera Venezia
🙂 in realtà poi ci sarebbero da fare così tante altre belle cose…. ma dovrò pur aver una scusa per tornare!
Se ti muovi il sabato posso accompagnarti.. e per l’alba a Venezia son pronta a far notte..ma fammela fare un Venerdì! 😛