Si torna a parlare di studenti a Venezia, soprattutto studenti fuori sede questa volta perché questo post sarà dedicato in particolare alla ricerca di una casa a Venezia. Ok, sono arrivata tardi, lo ammetto, ma come al solito aspetto l’ispirazione… che questa volta è arrivata alle soglie di novembre! Insomma, iniziamo.
Primo passo – Il Budget
La prima cosa da fare, da cui poi dipenderà un po’ tutto il resto, è decidere quale sarà il massimo di spesa che si può sostenere.
Una stanza singola a Venezia centro storico, in Laguna per intenderci costa mediamente 350€, se siete fortunati potreste trovarne anche a 320€, se costa meno… magari andate a vederla prima di cantar vittoria, potrebbe rivelarsi una sòla (sto generalizzando ovviamente, magari qualcuno riesce a trovarla anche a un prezzo così, ma deve aver avuto una gran fortuna!). Per una doppia invece la cifra si aggira sui 270€ circa, anche se qui c’è da dire che la variabilità è alta: ci sono stanze per due enormi che possono costare quanto una singola, mentre altre che sono grandi come una singola piccola e pur abbassare il prezzo a 200€ o meno ci fanno stare due letti, quindi qui starà a voi decidere. Di triple non ne ho viste tante a dire il vero, forse perché le case veneziane hanno camere tendenzialmente abbastanza piccole, comunque in questo caso il prezzo medio è di 200€.
Nella cifra solitamente le utenze non sono incluse (se è il contrario di solito viene specificato!) e, come potete immaginare, varia molto in base alla zona se è più o meno centrale e comoda alle sedi università, ma di questo ne parliamo dopo.
Sposandoci a Mestre invece le cifre cambiano non di poco, anche in questo caso i prezzi variano tanto in base alla posizione: una singola in media costa 250€ e può essere anche bella grande (parlo per esperienza personale :D) , una doppia invece la troverete a circa 200€, mentre di triple sinceramente non ne ho mai sentito parlare visto il costo già abbastanza ridotto delle doppie.
Se volete fare una stima di quello che spenderete in totale al mese (che comunque è davvero difficilmente prevedibile perché è matematico che magicamente appariranno altre spese in più non si sa bene da dove!) dovrete tenere in considerazione, oltre all’affitto vero e proprio, la presenza di spese condominiali, che a volte possono includere anche altre utenze come il riscaldamento + le utenze di gas, acqua, spazzatura ed elettricità: mediamente la spesa può variare da poche decine di euro arrivando anche ad un centinaio, questo dipenderà molto dai vostri consumi, dal tipo di riscaldamento (condominiale o autonomo) e dalla zona, questo in particolare per i rifiuti. Meglio sempre farsi fare una stima approssimativa di queste spese quando parlate con la proprietaria o con i ragazzi che vi mostreranno l’appartamento.
In caso decidiate di affidarvi ad un’agenzia immobiliare considerate che ci saranno da sostenere anche le spese aggiuntive, che dovrebbero essere del 10/15% + IVA.
Comunque PRIMA DI FIRMARE (per poi lamentarsi “perché io non lo sapevo!”) CHIEDETE, non costa nulla domandare quali siano e se ci saranno spese.
Secondo passo – Dove vivere
A questo punto siamo al momento di pensare alla zona in cui vivere: la scelta tra Venezia e Mestre il più delle volte è “per cause di forza maggiore” come il budget, anche se c’è chi preferisce la terraferma per evitare certe scomodità veneziane (anche se io questi proprio non li capisco 😛 dopo quasi due anni da mestrina io direi Venezia tutta la vita!).
Se l’idea è di vivere proprio in centro storico la cosa certamente migliore sarebbe cercare casa vicini alla zona universitaria: la maggior parte delle sedi di Ca’ Foscari e IUAV si concentrano attorno a Campo Santa Margherita, l’area anche più “viva”, quindi tra le Fondamenta Zattere, piazzale Roma/Stazione Ferroviaria, Santa Marta e i Frari, bisogna ovviamente valutare un po’ le distanze, anche se non sarà semplice all’inizio: indicativamente dalla Stazione o dai Frari alle Zattere ci vuole mezz’oretta, Campo Santa Margherita è la zona più comoda e centrale ed in una decina di minuti si arriva praticamente ovunque ma è anche molto caotico, mentre invece Santa Marta anche se un po’ defilata può comunque risultare comoda e tranquilla, di certo più economica che la zona più verso l’Accademia.
Le eccezioni alla zona universitaria per eccellenza sono due: la prima è il Campus di Economia a San Giobbe, chi frequenta questa sede credo sia un po’ più facilitato, nella zona del Ghetto, all’inizio di Strada Nuova e Sant’Alvise si trovano tanti appartamenti ed i prezzi sono anche abbastanza buoni. In questo caso vivere in Santa Margherita può essere un po’ una scocciatura a causa della strada da fare ogni mattina, ma se avete le gambe buone… di sicuro è un ottimo esercizio 😀
Di appartamenti ce ne sono tanti, sparsi in tutta la città: la scelta sta a voi, ci sono ottime soluzioni anche a Castello, per chi vuole risparmiare un po’ e non rinunciare ad essere a Venezia, magari respirando la zona ancora “veneziana”, c’è anche chi sceglie la Giudecca, non male come soluzione per chi frequenta le lezioni a Zattere, San Basilio, San Sebastiano e Santa Marta, anche qui l’atmosfera verace è assicurata, la terza possibilità è il Lido, che potrebbe non esser male d’estate… ma sinceramente io non sceglierei per l’inverno, di certo ha prezzi più bassi che quelli di Venezia centro, ma a questo punto ci sarebbero soluzioni molto più comode con una spesa uguale. In tutti e tre i casi comunque è indispensabile munirsi di abbonamento e fare un po’ i pendolari con i vaporetti.
La seconda eccezione alla posizione delle sedi universitarie è il nuovo Polo di via Torino a Mestre, dove si concentrano gli indirizzi scientifici e dell’ambito informatico, questa zona non è proprio delle più belle, quindi credo che per avere un buon compromesso tra vicinanza, sicurezza, bellezza della zona e magari comodità nel raggiungere il centro di Mestre o Venezia le opzioni siano due: Corso del Popolo e viale San Marco.
Queste due sono poi anche due delle aree migliori in cui vivere in generale sulla terraferma perché si trovano abbastanza vicine a Piazza Ferretto e sono servite nel modo migliore da bus giorno e notte. Una cosa “discriminante” nella scelta della casa a Mestre può essere proprio la possibilità di avere i bus notturni, che sono solo due linee la N1 e la N2 che passano proprio da Corso del Popolo, via Piave, la zona centrale vicino a via Carducci e viale S. Marco. Io (che questa cosa dei notturni non la sapevo prima) ho vissuto in via Garibaldi: una zona bella, con un viale alberato, molto tranquilla e vicinissima al centro, l’unico difetto erano proprio i mezzi pubblici, il notturno non passava e durante il giorno era sempre una sfida alla sopravvivenza per stiparsi dentro il bus 2. Una cosa risaputa è che via Piave e la zona vicina alla Stazione sono sono proprio le zone migliori in quanto a sicurezza, soprattutto se siete ragazze, anche se si trovano stanze a prezzi un po’ più bassi rispetto ad altri posti. Insomma, il consiglio che vi do è soprattutto di informarvi molto bene riguardo i collegamenti dell’ACTV per Venezia o per la sede di via Torino prima di scegliere!
Terzo passo – La ricerca
Il momento più importante direi che è questo: cercare. Si può scegliere di affidarsi ad un’agenzia, cosa che però implica anche pagare le spese annesse: in alcuni casi può essere utile appoggiarsi a professionisti soprattutto se si è in una situazione particolarmente disperata o se si cerca un appartamento intero.
Chi preferisce invece trovare in modo autonomo può percorrere due vie: consultare le bacheche alla ricerca dei tradizionali annunci cartacei o cercare online.
Nel primo caso in città ci sono tanti posti in cui trovare annunci: di sicuro so dirvi che nel campus di Economia a San Giobbe, nel corridoio a sinistra, ci sono tre o quattro postazioni tempestate di foglietti; anche a San Sebastiano, Ca’ Bembo e Ca’ Bottacin si trovano e pure nel sottoportego tra la BAUM (Biblioteca umanistica) e Campo Santa Margherita. Comunque ci sono di certo altri posti dove trovarli, come San Basilio probabilmente, insomma recuperate più su nel post le mappe delle sedi universitarie e ovunque ci sono macchinette del caffè di solito ci sono anche gli annunci!
Il web per fortuna ci dà una mano nella ricerca e pagine in cui cercare ce ne sono diverse: io ho utilizzato spesso i siti di annunci come Kijiji, Subito e Bakeca. Tempo fa cercavo anche su EasyStanza ma è un sito che non è mi è mai stato utile perché per leggere messaggi e comunicare con i proprietari è necessario pagare e fare un Accout “avanzato”: quindi, ciao! Un’alternativa ottima che ho trovato alcuni mesi fa sono due gruppi Facebook in cui molti ragazzi condividono spessissimo annunci di posti letto e stanze disponibili: Cerco/Offro stanza in affitto per studenti a Venezia è uno, mentre l’altro è Ricerca appartamenti, stanze, coinquilini Venezia. Ca’ Foscari offre agli studenti anche un Housing Office che si prefigge di aiutare gli studenti a trovare un alloggio.
Un’altra opzione è di cercare nei convitti: io li ho esclusi a prescindere quando ho fatto la mia ricerca ma c’è chi può preferire questa soluzione. L’ESU propone un tot di posti in alcune residenze universitarie e anche Ca’ Foscari ne propone altre.
Una fase fondamentale è quindi la visita delle case, in questo non ho grandissima esperienza, ho visto solo tre appartamenti prima di scegliere il mio, ma credo che ci siano alcune cose da ricordarsi e a cui fare attenzione al momento delle visite:
- Darsi delle priorità: definire cosa deve esserci per forza nella vostra casa e quali devono essere le caratteristiche della stanza che sceglierete, mentre su cos’altro si può “chiudere un occhio” e scendere a compromessi (insomma, è pur sempre una camera da studenti, mica la casa della vita!).
- Scriversi le cose da chiedere una volta lì, perché è matematico che al momento le domande non vengono, quindi meglio segnarsi tutto in anticipo. Meglio appuntarsi anche quello che ci viene detto durante la visita, in particolare i costi di tutto (caparra, affitto, spese per la stipula del contratto e nel caso di agenzia, spese di condominio e utenze almeno approssimative, per non aver sorprese!), perché nel momento in cui uscirete di casa tutte le informazioni si cancelleranno dalla memoria e tutti i dubbi vi assaliranno.
- Controllare le distanze dai mezzi pubblici e dalle sedi universitarie
- Cercare di captare la personalità degli inquilini anche dalla casa… visto che sono possibili futuri compagni di casa, quindi meglio evitare un appartamento di matricole se siete in tesi, ecco.
- Se cercate un appartamento a Venezia assicuratevi che la casa non sia esageratamente fredda in inverno causa spifferi negli infissi dell’800 e soprattutto che la casa non sia a rischio acqua alta!
Per quanto riguarda il momento della firma del contratto e la suddivisione di certe spese a carico di proprietari ed inquilini non sono abbastanza preparata, quindi la mini-guida finisce qui.
Se pensate di poter aggiungere o correggere qualcosa di questo post per esperienza personale, se avete siti da consigliare o altro da segnalarmi scrivetemi pure qui sotto che non aspetto altro per rendere il post più completo e corretto possibile!
Fotografie di Luigi Rosa, Francesca Correr, La Citta Vita, Kenton Forshee,
ciao Chiara mi permetto di segnalarti una nuova piattaforma sviluppata da studenti per studenti, sta prendendo molto piede su Bologna e contiene già alcuni annunci su Venezia, spero possa essere di aiuto ai tuoi lettori!
Dani
Grazie del consiglio Daniele! Vado a vedere di cosa si tratta 🙂
ciao Chiara mi permetto di segnalarti flatme.it, una nuova piattaforma sviluppata da studenti per studenti, sta prendendo molto piede su Bologna e contiene già alcuni annunci su Venezia, spero possa essere di aiuto ai tuoi lettori!
Dani
Pingback: Kit di sopravvivenza per studenti a Venezia – Com’è vivere a Venezia? | Riako
Ciao, ti vorrei ringraziare per i tuoi preciosi consigli. Mi trasferisco a Venezia per lavoro, sono una giovane prof di francese quindi i consigli per la maggior parte valgono anche per me. Sorge una domanda… quando dici “Se cercate un appartamento a Venezia assicuratevi che la casa non sia esageratamente fredda in inverno causa spifferi negli infissi dell’800 e soprattutto che la casa non sia a rischio acqua alta!”
… avresti qualche consiglio su come assicurarsene ? Tranne chiederlo direttamente 😛
Ancora grazie, torno spesso sul tuo blog che oltre ad essere utile, è molto piacevole da leggere.
Ciao Lucie,
grazie per il tuo commento e per tutti i tuoi complimenti! Sono felice di esserti stata utile 🙂
Per le finestre ti direi che spesso è abbastanza visibile quando sono vecchie e tengono poco il calore. In diversi casi si nota anche solo esteticamente che sono vecchie e poco tenute, quindi sicuramente fredde. Per l’acqua alta è più semplice: cerca di evitare gli appartamenti a piano terra e un sito come questo http://smu.insula.it/index.php@option=com_content&view=article&id=114&Itemid=81&lang=it.html può aiutarti a vedere quali sono le zone più a rischio (fai lo zoom sulla zona interessata e vedrai che appaiono i colori, più è rosso più c’è rischio!) poi se l’acqua alta è fuori casa e tu al primo piano è nella norma 😛
Grazie per la risposta ! 🙂
Ciao,
Salve, sono una ragazza di 24 anni che vive a Roma. Dal 21 Ottobre comincio un master alla sede dello IUAV, Palazzo Border, zona San Polo che si terrà ogni venerdì e sabato di ogni settimana, fino a Giugno. Cerco una stanza da affittare per tutto il periodo del master, dal giovedì sera al sabato mattina di ogni settimana. Sapresti indicarmi dove potrei trovare un posto letto per quei pochi giorni a settimana?
Ciao Valentina! Le risorse che potrei suggerirti son quelle che trovi nel post, una possibile alternativa visto che hai esigenze un po’ particolari potrebbe essere airbnb, qualche piccolo b&b o affittacamere potrebbe farti prezzi speciali vista la continuità 🙂 Prova anche a dare un’occhiata a siti come subito.it nella sezione “Case Vacanza”, potresti vedere se trovi qualcosa!
Ok, grazie mille! 🙂